E’ una grande e bella città, che si affaccia sul mare, e solo per questo meriterebbe di essere visitata, ma Muravera riserva ai turisti che ogni anno la raggiungono molto di più: è natura selvaggia, è cultura antica, è archeologia da riscoprire ed infine è gastronomia da gustare.

Una visita alla Sardegna sud orientale dunque non può dirsi conclusa senza aver salutato la ridente Muravera della quale si potrà avere un buon assaggio in almeno tre giornate.

Il tour di riscoperta, fotocamera in mano, potrebbe iniziare dallo stagno di Feraxi e Colostrai. Si tratta di due bellissime aree naturalistiche, silenziose, pacifiche, quiete nonostante tutto intorno incalzi il tran tran estivo. Il consiglio è quello di visitarle al tramonto. Il sole che si riflette sugli specchi d’acqua, in flebile contatto con il mare, è davvero uno spettacolo da sogno. Gli stagni al loro interno sono calcati da piccoli sentieri tutti da attraversare ai margini dei quali si potranno ammirare piccoli abitanti delle acque dotati di pinne e squame. Paradiso per gli amanti del birdwatching e delle passeggiate in mountain bike, meritano di essere visitati.

Seconda tappa del vostro tuor potrebbe essere il litorale tutto fatto di spiagge morbide e affollate, allegre e al profumo di creme abbronzanti. Dalla lunghissima spiaggia di Costa Rei potrete raggiungere la bella Punta di Santa Giusta: nel mezzo piccole spiaggette intime e tutte da scoprire giorno per giorno.

Il vostro tour non si ferma certo qui: se siete amanti dell’archeologia, della cultura e della storia non potete perdervi il complesso megalitico di Cuili Piras e del Nuraghe Scalas. Un piacere per gli occhi tutto da fotografare.

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